Dott. Salvo Traina
PSICOLOGO - PSICOTERAPEUTA
DEMENZA SENILE E ALZHEIMER
ALZHEIMER / DEMENZA SENILE:
CHE FARE?
PROGETTO
CAREGIVERS "MAI SOLI"

Dalle recenti ricerche emerge che chi si prende cura di una persona colpita dal morbo di Alzheimer o demenza senile, è ritenuto a rischio perché si espone a un forte stress psico-fisico e rischia di bruciare molto presto le energie-risorse fondamentali per una relazione di aiuto. Il familiare se supportato, sostenuto e orientato nella formazione e nell’ascolto può ridurre tali rischi e diventare un valido supporto per la persona con grave deterioramento cognitivo e per l’intero nucleo familiare.
Il percorso si articola in due fasi.
FASE I mira a formare/informare i familiari e badanti che sono costantemente a contatto con persone con deterioramento cognitivo e spesso vivono la malattia con un senso di isolamento e solitudine.
FASE II attività specifica di stimolazione cognitiva per le persone con demenza senile o Alzheimer
OBIETTIVI:
-
valutazione neuropsicologica
-
Esercizi per una corretta stimolazione cognitiva
-
Conoscere e migliorare le strategie per comunicare con il malato di Alzheimer
-
Cosa deve fare un familiare o un badante che si prende cura di una persona con demenza senile
-
Quali risorse attivare: conoscere le fasi della malattia.
-
Come proteggersi per non bruciare energie
-
Come affrontare la solitudine conseguenza della malattia